Opere cinematografiche di Tonino Guerra

Uomini e lupi (1957), Giuseppe De Santis

Le vicissitudini di due cacciatori professionisti di lupi, nello scenario di un piccolo paese dell’Abruzzo. Dove amore e morte si incontrano in un crescendo di eventi drammatici.

Il terribile Teodoro (1958), Roberto Bianchi Montero

Un finto bacchettone dirige un atelier di moda, condizionato da sua moglie che pretende si vendano solo indumenti molto castigati, che però non piacciono ai clienti. Una serie di situazioni grottesche vedono coinvolti agenti segreti e spie.

La strada lunga un anno (1958), Giuseppe De Santis

In un Paese che si sta spopolando perché non c’è lavoro, a un capofamiglia viene l’idea di costruire una strada che colleghi il Paese alla costa. Dopo l’iniziale diffidenza, grazie all’entusiasmo del sindaco, un vecchio maestro elementare, la strada verrà realizzata.

Un ettaro di cielo (1958), Aglauco Casadio

Un venditore ambulante fa credere ai suoi sprovveduti amici di poter vendere loro pezzi di cielo. Versati i soldi tentano senza riuscirci il suicidio, per godersi il loro ettaro di cielo. Scoperto lo scherzo, si ritorna alla quotidianità.

Anonima cocottes (1960), Camillo Mastrocinque

Un onesto impiegato di banca scopre un grosso ammanco, ma viene convinto a non denunciarlo. Conosciuta una donna di vita inizia con lei a giocare in borsa, arricchendosi. Ma la fortuna dura poco.

Il carro armato dell’8 settembre (1960), Gianni Puccini

L’equipaggio di un carro armato in perlustrazione deve fare i conti con il proclama di armistizio di Badoglio dell’8 settembre del 1943. I soldati fuggono, solo il caporale resta sul mezzo, deciso a riportarlo a destinazione. In un susseguirsi di episodi comici, drammatici e grotteschi.

La garçonniere (1960), Giuseppe De Santis

Un costruttore edile, padre di due figli, tradisce la moglie. La donna insospettita dalle continue assenze del marito, con l’aiuto di un’amica scopre la tresca. I due dopo un chiarimento si riconciliano.

L’avventura (1960), Michelangelo Antonioni

La gita in barca, nell’arcipelago delle Eolie, di un gruppo di amici ha dei risvolti drammatici. Durante la sosta in un isolotto una delle ragazze scompare. Le ricerche sono vane e il suo fidanzato finisce per avere una relazione sentimentale con la sua migliore amica.

La notte (1961), Michelangelo Antonioni

L’esistenza di una coppia borghese in crisi, tra noia, grigiore e incomunicabilità. Il loro lento errare tra un ospedale, per far visita a un amico in fin di vita, la presentazione del nuovo libro dell’uomo, una serata al night club, la visita a un amico industriale.

L’assassino (1961), Elio Petri

Un antiquario è condotto a un posto di polizia per essere interrogato. Nessuno però gli spiega la ragione del fermo e l’uomo cerca di immaginare quale può essere la sua colpa.

L’eclisse (1962), Michelangelo Antonioni

Una donna lascia il proprio compagno che non ama più. Una sera, a casa di un’amica, incontra un giovane che inizia a corteggiarla. I due si frequentano e iniziano una storia d’amore.  Una mattina, nel salutarsi, si danno appuntamento per la sera al solito posto. Ma nessuno dei due ci andrà.

I giorni contati (1963), Elio Petri

Un vedovo in pensione è sconvolto dalla notizia della morte di un proprio conoscente. Si sente completamente solo, abbandona il lavoro e tenta di recuperare il tempo perduto.

I maniaci (1963), Lucio Fulci

Film a episodi dedicati alle manie della società contemporanea. Tra le tante: gli oggetti antichi, la politica, lo sport, la letteratura, raccontate satiricamente.

La noia (1963), Damiano Damiani

Un giovane intellettuale romano in crisi esistenziale viene sollecitato dalla madre ad avere avventure amorose con ragazze di facili costumi. Si innamora di una donna con un passato burrascoso, ma quando lo scopre la abbandona.

Controsesso (1964), Franco Rossi, Marco Ferreri, Renato Castellani

Tre episodi imperniati sul tema comune dell’inibizione sessuale.

Il deserto rosso (1964), Michelangelo Antonioni

In una Ravenna rappresentata come un deserto industriale, una donna traumatizzata da un grave incidente d’auto non riesce più a ritrovare sé stessa, né nella vita matrimoniale né al di fuori di essa.

La donna è una cosa meravigliosa (1964), Mauro Bolognini

In una Ravenna rappresentata come un deserto industriale, una donna traumatizzata da un grave incidente d’auto non riesce più a ritrovare sé stessa, né nella vita matrimoniale né al di fuori di essa.

Matrimonio all'italiana (1964), Vittorio De Sica

Filumena Marturano, madre di tre figli, da molti anni serva e concubina di Domenico Soriano, vuole farsi sposare. Ci riesce fingendosi morente. Tratto da una commedia di Eduardo De Filippo.

Saul e David (1964), Marcello Baldi

Dio sceglie David come re d’Israele suscitando l’invidia di Saul, monarca in carica, che perseguita l’eletto del Signore finché non cade combattendo contro i Filistei.

Casanova ’70 (1965), Mario Monicelli

Andrea, ufficiale della Nato, parte per una vacanza di riposo in montagna consigliatagli dallo psicanalista che gli ha rimproverato l’eccessiva frenesia amorosa. Ma anche in vacanza Andrea non perde il vizio di correre dietro alle donne.

I grandi condottieri (1965), Marcello Baldi e Francisco Pérez-Dolz

Storia di due condottieri biblici: Gedeone che nonostante le sue tendenze pacifiste deve trasformarsi in generale e vincere sanguinose battaglie, e Sansone celebre per la sua forza.

La decima vittima (1965), Elio Petri

A Roma, in un futuro prossimo, tutte le guerre sono state abolite e l’aggressività umana viene sfogata in un grande gioco di società: la caccia all’uomo.

Blow-Up (1966), Michelangelo Antonioni

A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto e fotografato un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce.

Cifrato speciale (1966), Pino Mercanti

Istanbul, subito dopo l’armistizio del 1945. Tutto ruota attorno a due misteriose casse blindate, sganciate da un aereo che poi si schianta contro una montagna. Vent’anni più tardi, dopo l’intervento di agenti segreti di mezzo mondo, si scopre cosa contengono.

Le fate (1966), Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Antonio Pietrangeli, Luciano Salce

Film a episodi. Sabina deve far fronte alle molestie di alcuni automobilisti;    Armenia vive di espedienti; Elena è costretta dal marito a ricamare e Marta finge di ubriacarsi per tradire il marito.

C’era una volta (1967), Francesco Rosi

Un principe spagnolo s’innamora di una bella popolana del Sud, specialista in fatture. Per sposarla impone alle principesse pretendenti una gara: vincerà colei che laverà più piatti nel minor tempo senza romperne uno. Ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile.

L’occhio selvaggio (1967), Paolo Cavara

Un cinico documentarista che si sposta da un continente all’altro alla ricerca di scene sensazionali da filmare, ogni qual volta non riesce a trovare nulla di veramente eccezionale, non si fa scrupoli a deformare storie ordinarie o inventare ex novo eventi mai accaduti.

Questi fantasmi (1967), Renato Castellani

Un uomo è tormentato dalle infedeltà della moglie, ma è propenso a credere che siano i fantasmi a portargli in casa i denari che lascia il suo ricchissimo amante.

Amanti (1968), Vittorio De Sica

Si racconta l’incontro tra un’americana condannata da una malattia incurabile e un giovane. I due trascorrono una breve vacanza in montagna. L’uomo viene a conoscenza del male che minaccia la sua compagna e decide di restarle vicino.

Colpo di sole (1968), Mino Guerrini

Serie di sketch ambientati su di una spiaggia nei pressi di Roma: un professore è oggetto di un pesante scherzo da parte di una studentessa; dei ragazzini sono presi in giro da alcune turiste straniere; un emigrante siciliano crede la moglie infedele.

Lo scatenato (1968), Franco Indovina

Serie di sketch ambientati su di una spiaggia nei pressi di Roma: un professore è oggetto di un pesante scherzo da parte di una studentessa; dei ragazzini sono presi in giro da alcune turiste straniere; un emigrante siciliano crede la moglie infedele.

Sissignore (1968), Ugo Tognazzi

L’autista di un industriale cinico accetta di far tre anni di carcere per un incidente provocato dal padrone. Uscito, sposa l’amante del capo. Di nuovo arrestato, scopre che la moglie, con cui non ha mai avuto rapporti, aspetta un figlio.

Un tranquillo posto di campagna (1968), Elio Petri

Un pittore ha una grave depressione e si sente ossessionato dal sesso. Cerca di guarire recandosi in una tranquilla villa veneta, ma le sue condizioni peggiorano e finisce in manicomio.

I girasoli (1969), Vittorio De Sica

Un’italiana va in Russia alla ricerca del marito disperso in guerra. Lo trova in Ucraina senza memoria e con una nuova famiglia. Torna in Italia e si lega ad un uomo. Dopo un po’Il marito la raggiunge. I due si rendono conto d’essere ancora innamorati, ma sentono la responsabilità nei confronti delle nuove rispettive famiglie.

Alla ricerca di Gregory (1969), Peter Wood

Una giovane parte da Roma, dove vive, per andare a Ginevra dove si svolgerà la cerimonia nuziale di suo padre. Il padre la presenta ad un uomo, suo possibile pretendente.

L’invitata (1969), Vittorio De Seta

Una moglie attende che il marito rientri a casa dopo una conferenza. L’uomo arriva con una giovane donna, suscitando la sua gelosia. Per fargli dispetto parte con un amico architetto verso la costa francese, ma arrivati a destinazione scopre che l’architetto è sposato e torna dal marito.

Giuochi particolari (1970), Franco Indovina

Un voyeur annoiato dalla routine della vita matrimoniale, con la sua piccola telecamera amatoriale filma sua moglie in ogni situazione. Arrivando a procurarle un amante per poter riprendere la loro intimità.

Zabriskie Point (1970), Michelangelo Antonioni

Uno studente contestatore, implicato nell’omicidio di un poliziotto ruba un aereo privato e atterra nel deserto californiano di Zabriskie Point. Incontra una ragazza e tra i due nasce una storia d’amore, poi decide di restituire l’aereo e costituirsi, ma viene ucciso dalla polizia.

Tre nel mille (1970), Franco indovina

L’anno Mille è alle porte. È convinzione comune che sarà l’anno della fine del mondo. Un cavaliere e due vagabondi errano per l’Italia tra avventure rocambolesche, rischiando anche di finire sul rogo. Arriva l’anno Mille ma non succede niente.

Uomini contro (1970), Francesco Rosi

Sull’altopiano di Asiago tra il 1916 e il 1917 un giovane ufficiale italiano, interventista, scopre la follia della guerra e la disumana, insensata incompetenza degli alti comandi. Ispirato al libro “Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu”.

La supertestimone (1971), Franco Giraldi

Una donna accusa un protettore di aver ucciso una prostituta, affermando di averlo visto sul luogo del delitto. L’imputato viene condannato, ma la sua accusatrice si convince di aver riconosciuto l’uomo sbagliato. Ottiene la revisione del processo, lo fa scarcerare e lo sposa. Ma il magnaccia è il vero colpevole e la costringe a prostituirsi.

Bianco, rosso e… (1972), Alberto Lattuada

Una suora ritornata dalla Libia inizia a lavorare in un ospedale in Lombardia, dove incontra un giovane sbandato comunista che dorme in corsia perché non sa dove andare. Dopo un’iniziale incomprensione tra i due nasce un profondo sentimento, ma il giovane morirà durante una manifestazione sindacale.

Gli ordini sono ordini (1972), Franco Giraldi

Una donna che vuole rendersi autonoma dal marito a causa dei suoi comportamenti bizzarri, viene da lui lasciata. Inizia una relazione con uno scultore che presto finisce; incontra un malavitoso rischiando la vita. Alla fine per salvaguardare la sua indipendenza, decide di andare a vivere da sola.

Il caso Mattei (1972), Francesco Rosi

Il ritratto di Enrico Mattei, nominato nel dopoguerra a capo dell’AGIP, tra cronaca, documento e analisi. Utilizzando testimonianze dal vero, interviste e accurate ricostruzioni.

Amarcord (1973), Federico Fellini

Rivisitazione della Rimini dei primi anni ’30 col fascismo trionfante, l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita a uno zio matto e la bella Gradisca. Con i giovani del Paese turbati da una prepotente esplosione sessuale.

Lucky Luciano (1973), Francesco Rosi

La storia di Salvatore Lucania, conosciuto come Lucky Luciano, capo indiscusso della mafia italoamericana di New York tra il 1931 e il 1945. Condannato a cinquant’anni di carcere, fu graziato alla fine della Seconda Guerra mondiale. Rientrato in Italia diresse il traffico internazionale di droga.

Il mostro è in tavola... barone, Frankenstein (1973), Paul Morrissey, Andy Warhol (solo versione USA), Antonio Margheriti (solo versione europea)

Il professor Frankenstein ha costruito una donna con alcuni resti umani. Si ripromette di generare, con lo stesso metodo, un uomo che si dovrà accoppiare a lei per dare inizio ad una nuova specie.

Dites-le avec des fleurs (1974), Pierre Grimblat

Una famiglia composta da marito, moglie e cinque figli, si stabilisce in una casa per trascorre un periodo di vacanza. Con loro una ragazza alla pari tedesca. Inspiegabili avvenimenti iniziano a turbare la tranquillità della famiglia. Il figlio maggiore sospetta che una figura inquietante si aggiri per la casa.

40 gradi all’ombra del lenzuolo (1975), Sergio Martino

Cinque episodi umoristici che si dipanano tra adulteri, fantasie erotiche, amori impossibili.

Cadaveri eccellenti (1976), Francesco Rosi

Un ispettore indaga sull’omicidio di alcuni alti magistrati. Le indagini si indirizzano verso gruppi dell’estrema sinistra, ma alcune prove coinvolgono, in un disegno eversivo, alte sfere dello Stato. L’ispettore informa il segretario del partito comunista, ma entrambi vengono assassinati. Il film è tratto da “Il contesto” di Leonardo Sciascia.

Caro Michele (1976), Mario Monicelli

Dopo le rivolte del 1968, Michele è esiliato a Londra ma si mantiene in contatto epistolare con la madre, le sorelle e una ragazza madre. Un giorno però arriva la notizia che Michele è morto.

Morti sospette (1978), Jacques Deray

Un marittimo francese in pausa per qualche giorno a Barcellona, viene coinvolto in un inesplicabile caso. Cosa contiene una misteriosa valigetta?

Letti selvaggi (1979), Luigi Zampa

Sei episodi maliziosi sul tema del sesso.

Cristo si è fermato a Eboli (1979), Francesco Rosi

Dal romanzo autobiografico di Carlo Levi. Un medico pittore, condannato al confino dalla dittatura fascista, arriva a Eboli, un paesetto del meridione dimenticato da Dio.

Il mistero di Oberwald (1980), Michelangelo Antonioni

Una giovane regina rimasta vedova il giorno stesso delle nozze per l’assassinio del re, vive oramai appartata. Un giovane poeta anarchico riesce a introdursi nel suo appartamento deciso a ucciderla, ma tra i due nasce l’amore in un epilogo che ha il retrogusto della morte.

Tre fratelli (1981), Francesco Rosi

Tre fratelli originari del sud, divisi dalla differente età e da percorsi di vita molto diversi, si ritrovano dopo molti anni nel paese natio in occasione della morte della madre. Ognuno fa i conti con il proprio passato e si confronta-scontra con i fratelli e il padre.

La notte di San Lorenzo (1982), Paolo e Vittorio Taviani

Affresco della campagna toscana dell’agosto del 1944 che fa da sfondo ad uno dei tanti drammi della seconda guerra mondiale, raccontato guardando alle tenerezze, alla buona volontà, agli eroismi e alla paura della gente comune. Un gruppo di uomini, donne e bambini fugge dai tedeschi nel rischioso tentativo di raggiungere la zona occupata dall’esercito americano.

E la nave va (1983), Federico Fellini

Alla vigilia della Grande Guerra, un gruppo di artisti lirici si imbarca su un transatlantico diretto verso un’isola dell’Egeo per trasportare le ceneri di una celebre cantante.

Nostalghia (1983), Andrei Tarkovsky

Un critico musicale russo, in Italia per ricostruire un episodio della vita di un musicista suo conterraneo, incontra a Bagni Vignoni, una località termale presso Siena, un singolare personaggio chiamato “il matto”. L’uomo afferma che per pacificare il mondo è necessario attraversare con una candela accesa la piscina.

Tempo di viaggio (1983), Andrei Tarkovsky

Tarkovskij si reca in Italia per realizzare “Nostalghia” con l’amico Tonino Guerra. I due viaggiano alla ricerca dei luoghi in cui girare il film, contemplando le bellezze architettoniche e discutendo di cinema.

Ginger e Fred (1985), Federico Fellini

Due attempati ballerini di tip-tap, in arte Ginger e Fred, da molto tempo fuori dal giro, vengono coinvolti da una TV privata in una sorta di “operazione nostalgia”, per la serata di Natale. Ma si capisce subito che al centro della scena stanno in realtà la figura del presentatore e la pubblicità.

Il volo (1986), Theodoros Angelopoulos

Un maestro di scuola elementare dopo le nozze della figlia decide di tornare all’antico mestiere di suo nonno e di suo padre: l’apicultore. Caricate le arnie su un camioncino, inizia un viaggio tra l’Epiro e il sud della Grecia. Si innamora di una conturbante bellissima ragazza, e trova la morte straziato dalle punture delle sue api.

Paesaggio nella nebbia (1988), Theodoros Angelopoulos

Due bambini greci, una ragazzina e il fratellino di sei anni, partono per la Germania alla ricerca del padre che in realtà non esiste. Durante il lungo viaggio tanti incontri con personaggi curiosi e inquietanti.

Stanno tutti bene (1990), Giuseppe Tornatore

Un anziano padre, vedovo, che oramai vive in solitudine, decide di andare a trovare i figli che lavorano in diverse città della Penisola. Vorrebbe unirsi a loro ma sono troppo impegnati, occupati a fare i conti con i propri fallimenti.

Il cane e il suo generale (2003), Francis Nielsen

Nel 1812, durante l’invasione napoleonica della Russia, un generale salva il paese lanciando sui tetti delle case moscovite uccelli di fuoco e costringendo le truppe francesi a battere in ritirata. Cinquant’anni più tardi il vecchio ufficiale si trascina per San Pietroburgo sotto la neve, finché non adotta un cane, Bonaparte, spassoso e pieno d’iniziativa.

Bab’Aziz (2005), Nacer Khemir

Bab’Aziz, un anziano derviscio cieco, e la sua nipotina Ishtar vagano insieme nel deserto alla ricerca di una grande riunione di dervisci che si tiene solo una volta ogni trent’anni in un luogo sconosciuto. Con la fede come unica guida.